domenica 4 novembre 2012

Fattorie Apistiche Didattiche


Le Fattorie Apistiche Didattiche sono ancora poco conosciute, ma certamente sempre più diffuse anche tra gli apicoltori.
Il loro obiettivo è promuovere la cultura dell’ape e dell’ambiente, migliorando la nostra qualità di vita. Ci si inquadra così nella multifunzionalità dell’azienda:
l’ape come bioindicatore, il capo zootecnico che offre prodotti dieto-terapeutici, il presidio che tutela paesaggio e biodiversità, il luogo dove si conservano le tradizioni rurali sviluppando iniziative turistico-ricreazionali.
Sono attività a carattere sociale ed economico ed è in quest’ottica che richiamiamo l’attenzione degli apicoltori: fare didattica serve a suscitare un interesse consapevole verso la sfera agricola e apistica.
In questo modo potremo far meglio conoscere, ad un pubblico sempre più ampio di giovani e adulti, le attività praticate in azienda, i profili delle persone che vi lavorano, la bontà dei prodotti ottenuti e il valore dell’ape che noi tut
ti siamo impegnati a custodire.

Raffaele Cirone
Presidente FAI
Federazione Apicoltori Italiani


Per maggiori info rivolgersi a :
Associazione Apicoltori Casertani
www.apicoltoricasertani.it
info@apicoltoricasertani.it

Aperto lo “Sportello Apicoltore” in Campania

E' attivo lo "Sportello Apicoltore" presso la sede Coldiretti di Vairano Patenora (CE), via Roma 68.
Gli apicoltori campani possono rivolgersi presso la sede per:

  • Informazioni in generale
  • Assistenza fiscale
  • Assistenza tecnico-amministrativo
  • Assistenza tecnico-apistica
  • Assistenza sanitaria
  • Aggiornamento tecnico/formazione
  • Promozione dei prodotti
Lo sportello è aperto tutti i mercoledì dalle ore 17.00 alle ore 19.00
Per info e contatti:
3382491834
 info@apicoltoricasertani.it

giovedì 1 novembre 2012

World Vegan Day 2012


Vivere vegan fa bene a te, agli altri umani, agli animali e al pianeta. È questo, in sintesi, il messaggio del World Vegan Day 2012, ovvero la Giornata Mondiale Vegan, che viene celebrata in tutto il mondo il 01 Novembre da gruppi, associazioni e singoli individui, che sono invitati ad aiutare a diffondere il veganesimo attraverso iniziative personali di divulgazione sociale 
"Non saranno necessari grandi preparativi per le iniziative che suggeriamo, bastano pochi minuti o al massimo poche ore, e si tratta di iniziative da fare come singoli, non come associazioni o gruppi, quindi davvero tutti possono partecipare", scrive il network animalista AgireOra, invitando chi partecipa a inviare la propria testimonianza ainfo@agireora.org . Dalla preparazione di assaggi vegan da portare in ufficio (o a scuola, se si è studenti) assieme a materiale informativo, passando per la proiezione di un documentario sul tema della scelta vegan, come "Meat the truth - Carne, la verità sconosciuta", "La vita emotiva degli animali da fattoria", "Facciamo il collegamento" o "Un equilibrio delicato", le iniziative che si possono mettere in atto sono davvero molte.

Che tu sia vegetariano od onnivoro, quindi, la Giornata Mondiale Vegan può essere la giusta occasione per approfondire le ragioni di questa scelta, la più forte che si possa fare per aiutare gli animali, salvaguardare l'ambiente, migliorare la nostra salute e la forma fisica. Alla base di tutto, c'è l'etica: "tutti gli animali sono esseri senzienti, capaci di provare sensazioni, emozioni, sentimenti. Che siano cani e gatti, o conigli, mucche, galline, maiali, non cambia nulla. Rispettarli significa non ucciderli e non mangiarli: il nostro senso di giustizia ci dice che causare sofferenza e morte per semplice "abitudine" non è giustificabile. Cambiamo abitudini e salviamo animali", spiega AgireOra.
Diventare vegani, però, fa bene anche all'ambiente: "per consumo di risorse, carne, pesce, latticini e uova sono i "cibi" più dispendiosi, inefficienti e inquinanti che esistono. La scelta vegan– continua AgireOra- fa risparmiare il 90% delle risorse: terreni, sostanze chimiche, acqua, vegetali, energia; evita la deforestazione, l'inquinamento da deiezioni animali, diminuisce l'effetto serra - il 18% delle emissioni di gas serra sono dovute agli allevamenti, contro il 13,5% dell'intero settore dei trasporti". Last but not least , la salute. Preparando i nostri pasti unicamente con ingredienti vegetali, conclude il network, "non rinunciamo a nessun piacere della tavola e abbiamo un'alimentazione più varia e gustosa e una salute migliore, perché possiamo prevenire, e spesso anche curare, le malattie degenerative (malattie cardiovascolari, cancro, diabete, osteoporosi, sovrappeso-obesità) che sono la maggior causa di morte nei paesi industrializzati".
Scegliere vegan significa, insomma,  riconoscere il valore delle vite degli altri animali e di conseguenza rifiutarsi di usarli come cibo, per il vestiario, per l'intrattenimento e per la vivisezione. "In questo modo milioni di individui senzienti saranno risparmiati da una vita di sofferenze e da una morte atroce nei luoghi di prigionia come allevamenti, macelli, laboratori, zoo, acquari, circhi, allevamenti per animali da pelliccia o a causa della caccia", dice, invece, Animal Equality,  che per l'occasione esporrà a Largo dei Lombardi a Roma, dalle 15.30 alle 19.00, diverse immagini di quello che accade all'interno degli allevamenti in Italia, con gli attivisti che inviteranno i passanti a visionare le immagini. Insomma, stare lontano da pancetta e bistecca, latte e uova, e tutti i derivati degli animali non sarà affatto difficile se si tiene bene a mente tutto questo.
Per ulteriori infowww.vegfacile.infowww.sceglivegan.org
Articolo scritto da Roberta Ragni
fonte: www.greenme.it