lunedì 17 dicembre 2012

Un servizio innovativo per gli apicoltori della Provincia di Sondrio


Venerdì 14 dicembre verrà inaugurato il laboratorio per la sterilizzazione della cera e per la stampa di fogli cerei. E' questo un nuovo ed importante servizio che va ad aggiungersi ai già molti offerti dall'Associazione Produttori Apistici della Provincia di Sondrio e dalla API SONDRIO Società Cooperativa. Crediamo, con questa realizzazione, di aver fatto un altro significativo passo in avanti per contribuire a migliorare il livello tecnico e qualitativo dell'apicoltura locale. 

Attualmente la miscelazione della cera di produttori diversi presenta alcuni problemi legati al potenziale rischio di inquinamento con cera contaminata da acaricidi o altre sostanze pericolose e/o.
Il laboratorio che abbiamo realizzato è stato ideato per operare con piccoli lotti e permette così ai soci di sterilizzare e lavorare direttamente solo la propria cera. I nostri soci, da anni abituati a lavorare correttamente e nel rispetto delle regole corrono infatti a volte il rischio di veder vanificati tali sforzi, almeno per ciò che attiene la cera. Questo servizio, realizzato con il contributo della Comunità Montana Valtellina di Sondrio, permette anche di limitare notevolmente i costi che le aziende apistiche affrontano per i fogli cerei. Per rendere ancora più completo e innovativo questo servizio si è realizzata una documentazione atta a creare una tracciabilità della produzione in modo analogo a quella predisposta per il nostro laboratorio di estrazione e confezionamento del miele. Le nostre aziende apistiche possono così vantare una tracciabilità fra le più avanzate e complete e perfettamente in linea con l'alta qualità delle produzioni.

Nelle pagine del sito dell’associazione, nella sezione “corsi”, http://www.apicoltori.so.it/I_Corsi.html è riportato il fitto calendario degli incontri previsti nel 2013. Gli appuntamenti di aggiornamento professionale sono organizzati con personalità di alto rilievo. Autentici “Big” che vengono da varie parti d’Italia.

fonte: http://www.apicoltori.so.it

Nessun commento:

Posta un commento