lunedì 4 marzo 2013

L'uso dello zucchero a velo per valutare l'infestazione da varroa

E' appena terminata la 30° edizione dell'Apimell - Mostra mercato dell'apicoltura e dei prodotti apistici - . L'Apimell rappresenta annualmente il punto d'incontro degli apicoltori (italiani e non) per confrontarsi sulle nuove tecnologie e seguire i convegni che puntulamente trattano temi tecnici e pratici legati alle problematiche inerenti il settore apistico. 
Quest'anno ha suscitato un'ampia partecipazione ed un notevole interesse da parte della platea, il convegno: Varroa che fare? a cura di UNAAPI, tenutosi sabato 2 marzo nella sala A della Fiera. 
Il convegno tenuto da esperti e referenti di UNAAPI - Unione Nazionale Associazioni Apicoltori Italiani - ha  affrontato diverse tematiche relative al problema Varroa.
La varroa Varroa destructor  è un acaro parassita esterno che attacca  le api Apis millefera. Questo acaro si attacca al corpo dell'ape e la indebolisce succhiandone l'emolinfa. La varroa di per sè potrebbe non essere nociva per l'ape, ma uno dei problemi legati all'attecchimento di questo acaro sull'ape è la trasmissione di agenti virali RNA all'ape. Una grande infestazione da varroa può portare alla morte della colonia.
Tra i notevoli aspetti legati alla Varroa destructor è emerso, dal convegno, l'utilizzo dello zucchero a velo come termometro, per misurare il grado di infestazione del super organismo alveare, quindi lo zucchero a velo in pochi semplici passi è utile nel verificare, prima che sia troppo tardi, se intervenire o meno, con prodotti specifici per l'abbattimento di questo acaro.  Si precisa che l'utilizzo dello zucchero a velo non è altro che un'analisi quantitativa: si conta il numero di acari presenti nella colonia e non consente in nessun modo di debellare l'infestazione  della colonia da parte della varroa.

Di seguito il video di UNAAPI proposto al convegno, che ci mostra come procedere nell'utilizzo dello zucchero a velo.





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