martedì 5 marzo 2013

Nuovi fondi per l'apicoltura. La Provincia di Biella finanzia l’acquisto di arnie con fondo a rete


L’apicoltura biellese riceve nuovi fondi destinati al contenimento della varroa, malattia questa che ogni anno arreca ingenti perdite di api mellifere, attraverso l’acquisto di arnie dotate di fondo a rete antivarroa. La Provincia di Biella ha già predisposto il nuovo bando per l’anno 2013 sulla base dei fondi, poco meno di 5.000 €, messi a disposizione dal MIPAF in applicazione del Reg. Cee 1234/07. Al nuovo bando, che aprirà il 4 marzo e si protrarrà fino al 29 marzo, possono aderirvi solo gli apicoltori professionali con partita Iva Agricola, iscrizione alla CCIAA come agricoltori o apicoltori e con fascicolo aziendale costituito presso un CAA (centro di assistenza agricola). Il contributo per l’acquisto delle sole arnie dotate di fondo a rete (massimo fino a 80 € l’una) verrà erogato in conto capitale con una percentuale del 60% della spesa ammessa. 

Alla chiusura del bando verrà predisposta una graduatoria di merito e le istanze verranno approvate secondo l’ordine della stessa fino ad esaurimento dei fondi disponibili. Per quanto riguarda gli ulteriori dettagli (tempistica, vincoli, esclusioni ecc.) si rimanda alle istruzioni operative disponibili presso gli uffici provinciali o pubblicate sul sito della Provincia alla sezione agricoltura. E’ una iniziativa che vuole sostenere e valorizzare un comparto, come quello dell’apicoltura, che a fronte di perdite significative derivanti, in parte dalla varroa e in parte, in un passato ancora recente, all’utilizzo di concianti pericolosi nelle sementi (pratica poi fortunatamente sospesa o comunque ridimensionata), svolge un ruolo fondamentale di tutela e sviluppo dell’ambiente e di mantenimento della sua biodiversità, oltre a quello di indicatore dello stato di salute dell’ambiente. 
Proprio per queste sue funzioni l’apicoltura sta raccogliendo attualmente un numero sempre più’ alto di addetti, in particolare di giovani siano essi amatoriali che produttori professionali, come anche confermato dai dati dell’ultimo censimento apistico (2012), dal quale risultano censiti circa 260 apicoltori.


Nessun commento:

Posta un commento